Dicono di noi

DOVE

Per esplorare la zona si può soggiornare in una delle più belle chambre d’hotes dell’arco alpino. La Luge d’Antan, in una piccola frazione a circa 500 metri dalla strada principale, è un ex granaio totalmente ristrutturato e trasformato in un’accogliente, graziosissima struttura ricettiva. Le sei camere sono diverse l’una dall’altra, le boiserie e gli intagli in legno sulle pareti comunicano calore, il centro benessere nel piano seminterrato ha il suo fiore all’occhiello nella rigenerante stanza del sale“. 


IODONNA

A 500 metri dal paesino di Brusson, si alza solitaria, in una piana, una maison d’hôtes di fascino, aperta da poco più di un anno. Sua ideatrice e patronne, Nicoletta Gaz, originaria di Courmayeur, che qualche tempo fa, ritrovandosi tra le mani un vecchio granaio settecentesco appartenuto alla suocera (…)

Nelle stanze ci sono muri di sasso lasciati a vista, mobili in larice vecchio tagliati su misura, candida biancheria, letti di legno a cassettone e piccoli tavolini. Un insieme caldo ma sobrio, assolutamente in linea con la “seriosità” della Valle. Con un caminetto che scalda la camera più grande al primo piano. Le torte di mele, il pane nero e lo yogurt per colazione. La sauna, i massaggi e le tisane che ti aspettano per il wellness sotto zero“. 


MYSELF

La Luge d’Antan, baita-b&b a Brusson, Aosta, ha un camino in stile Heidi nella stanza Cuore“.